Gli occhi bruciano oppure prudono?
La vista è offuscata, si sdoppia?
Si avverte il globo oculare come un peso?
Si battono troppo le palpebre?
Sappiamo che lavorare e giocare guardando un monitor per molte ore è faticoso per i nostri occhi.
A volte la situazione si complica perchè si presenta anche una cefalea sovraorbitaria e tempiale, dovuta a disturbi della convergenza oculare, oppure dei dolori cervicali dovuti alla contrazione muscolare continua.
Al di là delle cause strutturali che possono determinarlo, l’affaticamento visivo si manifesta in seguito ad attività che implicano un uso prolungato delle concentrazione della vista, come nel caso delle ore passate davanti ad un videoterminale. Si determina uno stress continuativo, dovuto al fatto che per guardare un oggetto da vicino si impegnano sia i muscoli interni che i muscoli esterni dell’occhio, cosa che non avviene per guardare un oggetto lontano. L’affaticamento della vista può colpire tutte le persone e aggravare, quando presenti, dei difetti visivi non corretti o mal corretti.
Alcuni consigli per rillassare la vista.
Che monitor uso?
E’ consigliabile un monitor di ultima generazione, piatto, senza sfarfallii, con dimensioni medio grandi (minimo 17 pollci, meglio 19 o più) in modo da utilizzarlo a circa 60-70 cm di distanza. La diffusione dei net-book, dei mini computer e dei palmari aumenta il problema dell’affaticamento visivo, perchè gli schermi sono estremamente ridotti e molti utenti finiscono per usare per molte ore un computer con uno schermo da 8 – 10 pollici, con una postura sovente scorretta.
Fai Ginnastica Con lo Sguardo.
Piccoli accorgimenti quotidiani possono aiutarci a mantenere in equilibrio il nostro sistema visivo senza affaticarlo troppo: basta ricordarsi di avere alcune attenzioni nel corso delle nostre abituali attività.
Questi esercizi servono a migliorare la messa a fuoco e la convergenza degli occhi.
Esercizio 1 Palming – immaginare. Con i gomiti sul tavolo, mani sugli zigomi e pollici sulle tempie (non deve arrivare luce agli occhi, questi possono essere tenuti aperti oppure chiusi). Provate a rilassarvi ed immaginare uno scenario panoramico (montagne o distese marine) respirando lentamente e profondamente. Tempo: 1-5 minuti.
Esercizio 2 – Training – movimenti guidati. Sedersi con la schiena eretta e, tappandosi un occhio, seguire a braccio teso in avanti il pollice omonimo all’occhio tenuto aperto, mentre questo viene spostato in alto, lateralmente ed in basso. Ripetere sei volte questi movimenti a massima escursione, senza interruzioni, poi cambiare occhio.
Esercizio 3 – Accomodazione e focalizzazione. Alternate la lettura di un testo vicino con uno lontano (ad esempio un calendario sul muro) più volte, cambiando gradatamente la distanza dell’oggetto vicino (dai 50 ad un minimo di 20 cm), per un minuto.
Nel caso non fossero sufficienti gli esercizi di rilassamento occorre associare il tutto a terapia rieducativa oculare per il recupero della funzionalità muscolare (difetto di convergenza), sottoponendosi a esercizi con strumentazioni in loco.
Visual training per difetti di convergenza e occhio pigro
Forse non tutti sanno che nei nostri studi optometrici e oculistici potrete trovare la massima tecnologia per proteggere la vostra vista.
Sinottoforo
La tecnica in questione permette una rieducazione a questa apparecchiatura da 5 anni fino a 40. Il principio si basa sull’allenamento della convergenza e quindi un miglioramento delle funzioni visive.
L’optometrista Alessandro Simonelli e l’Optometrista Gabriele Simonelli sono 20 anni che trattano i loro piccoli pazienti con questa ginnastica oculare con risultati strepitosi.
Occhio Pigro
Forse, non tutti i genitori sanno che il loro bambino potrebbe avere dei problemi visivi ad uno dei due occhi.
In questo caso è molto difficile accorgersi del problema, premesso che non si sottoponga il nostro piccolo paziente ad una visita specialistica già dall’età di 1 anno.
Infatti, spesso, si presentano alla prima visita bambini già di età di 6/8 anni, quindi ormai già grandicelli, ai quali si scopre che un occhio vede con difficoltà e che nonostante la prescrizione della correzione adatta il bambino non riesce a raggiungere i decimi dovuti.
questo è il classico caso di occhio ambliope o meglio noto come “occhio pigro”.
Nei nostri centri è possibile effettuare visite optometriche/oculistiche in età pediatrica, consigliando di effettuare la prima visita all’età di 1 anno, la seconda a 3 anni e la terza all’età di 5/6.
Ricordate solo grazie alla prevenzione possiamo scongiurare questo, purtroppo comune, difetto visivo.
Nel caso il vostro piccolo fosse affetto da occhio pigro, nel nostro centro potrete trovare comunque gli ultimi ritrovati americani (Fliker) per la cura e riabilitazione dell’occhio stesso, con risultati strepitosi.
ORARI STUDI
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Martedì | 9:00 -13:00 | 16:00-20:00 |
Mercoledì | 9:00 -13:00 | 16:00-20:00 |
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Venerdi | 9:00 -13:00 | 16:00-20:00 |
Sabato | 9:00 -13:00 | 16:00-20:00 |
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